Introduzione
Il termine NFT significa “token non fungibile”, è un token che rappresenta la proprietà di un bene digitalmente scarso, come un’opera d’arte o un oggetto da collezione. La fungibilità è la caratteristica di essere sostituibile con un altro elemento identico, reciprocamente intercambiabile.
Quindi gli NFTs non sono intercambiabili e nemmeno divisibili; sono emessi su blockchain e servono a designare la proprietà di un determinato bene. La tracciabilità e la programmabilità della blockchain rendono gli NFT in grado di rivoluzionare il modo in cui i creatori, gli artisti e i marchi vengono pagati e il modo in cui i fan vengono coinvolti. Per sfruttare il potenziale degli NFT nel proprio business è importante progettare una tokenomics seguendo alcuni passaggi chiave nel processo di design.
Gli obiettivi
Quali sono gli aspetti da considerare nella progettazione di una NFT tokenomics? Di seguito sono riportati alcuni passaggi chiave per potenziare il proprio business grazie agli NFT.
1. Identificare i casi d’uso
Come pensi di utilizzare gli NFT? A seconda del caso d’uso, esistono diverse tecnologie, piattaforme e meccanismi per progettare un NFT. I principali casi d’uso sono:
Fan engagement:
- Ticketing: gli NFT possono essere utilizzati come biglietto d’ingresso per eventi, iniziative di community o pool DeFi.
- Loyalty: gli NFT possono essere utilizzati come premi fedeltà per incentivare un determinato comportamento.
- Fan governance: le NFT possono dare diritti di voto alla comunità.
- Metaverse gamification: i mondi virtuali possono sfruttare gli NFT per migliorare l’utilità del gioco e i premi per gli utenti.
Nuovi stream di ricavi:
- Royalties: gli smart contracts consentono di programmare gli NFT per pagare royalties ai creatori ogni volta che l’NFT viene venduto.
- Mercato secondario: nei videogame, come Axie Infinity, la proprietà reale di oggetti in-game rivoluziona l’industria del gaming consentendo un mercato secondario indipendente.
Customer relationship management:
La tracciabilità degli NFT apre le porte a una migliore segmentazione dei clienti e ad un loro coinvolgimento più personalizzato. Per comprendere le abitudini dei clienti e i livelli di fidelizzazione ora possono essere utilizzate nuove variabili, come ad esempio: tipologie di NFT possedute dal portafoglio, quantità, durata.
Collateralizzazione DeFi:
Gli NFT possono essere utilizzati come prestiti garantiti. I mutuatari possono offrire NFT come garanzia e i finanziatori possono scegliere quale NFT sono disposti ad accettare prima di inizializzare un prestito. L’NFT viene utilizzato come garanzia e se il mutuatario è inadempiente sul proprio prestito, l’NFT viene trasferito al prestatore.
2. Seleziona lo standard Blockchain e NFT
Ethereum è la blockchain con la maggior parte delle attività NFT, ma altre blockchain stanno guadagnando terreno. C’è un trade-off tra le diverse tecnologie disponibili. Alcune variabili da considerare nella valutazione delle diverse blockchain sono:
- Scalabilità e costi: le transazioni basate su NFT necessitano di soluzioni convenienti perché potrebbero includere molte microtransazioni, che coinvolgono risorse digitali in-game, oggetti da collezione digitali, giochi di carte e così via.
- Sicurezza degli smart contracts: devono essere sottoposti a test rigorosi.
- NFT standard: solo non fungibile (es. ERC-720) vs. doppio scopo (es. ERC-1155)
3. NFT Minting
Per coniare un NFT è importante selezionare una piattaforma blockchain che offra flessibilità e controllo sulle caratteristiche del token. Una volta che l’NFT è stato emesso sulla blockchain, è praticamente impossibile trasferirlo o venderlo su altre blockchain.
4. Conservare gli NFT
Memorizzare l’NFT significa archiviare il file NFT (ad esempio, l’opera d’arte digitale).
Le principali alternative sono:
- Blockchain storage: idealmente è la soluzione migliore, ma la più costosa e infattibile. Infatti le blockchain non sono state create per archiviare file di grandi dimensioni.
- Storage centralizzato: l’URL del file digitale associato alla NFT è archiviato in un luogo centralizzato (es. server, cloud). Se il creatore di NFT smette di ospitare quel file, l’NFT non punterebbe a nulla.
- Storage decentralizzato: i file di archiviazione sono distribuiti su una rete distribuita (es. IPFS); non c’è dipendenza da una singola entità.
5. Distribuzione sul mercato
ll marketplace NFT è un servizio online per lo scambio di NFT. È paragonabile a un sito Web di e-commerce in cui è possibile utilizzare i wallet per acquistare digital assets. I marketplace possono utilizzare blockchain diverse, avere integrazioni diverse con gli scambi ed essere specializzati in diversi tipi di risorse.
Di seguito alcune variabili da considerare nella scelta di un marketplace:
- Categoria: ad es. musica, arte, giochi.
- Metodo di pagamento: ad es. Carta di credito, Carta di debito, Criptovaluta, Bonifico bancario.
- Servizi inclusi: ad es. comprare, vendere, minting, staking.
- Blockchain: ad es. Ethereum, Binance Smart Chain, Enjin, Flow.
Rischi
Ci sono alcuni aspetti aggiuntivi che potrebbero essere rilevanti da prendere in considerazione prima di avviare un’attività NFT:
- Gestione del rischio: rischi di volatilità, rischi di frode, rischi per la sicurezza.
- Licenze e T&C: deve esserci chiarezza normativa e legale nella vendita e acquisto di NFTs. Potrebbe essere infatti necessario rispettare i T&C del marketplace che stai utilizzando.
- Quadro normativo: paesi diversi hanno leggi sul copyright diverse, è necessario fare distinzione tra i diversi mercati.
Conclusione
Gli NFT possono rivoluzionare il modo in cui i creatori vengono pagati e il modo in cui i fan vengono coinvolti. Hanno casi d’uso cross-settoriali e, a seconda dell’applicazione, esistono diverse tecnologie, piattaforme e meccanismi per progettare una NFT tokenomics. Ci sono fattori di rischio da tenere in considerazione prima di avviare un’attività di NFT, in particolare il quadro normativo locale.