Introduzione
Negli ultimi anni il Metaverso ha guadagnato molta considerazione sui media e nei piani strategici aziendali di alcuni settori che hanno sviluppato dei progetti di Metaverso.
Si tratta di uno spazio virtuale in cui le persone, attraverso i loro avatar, trascorrono il loro tempo libero, giocano ai videogiochi, lavorano, sviluppano relazioni e fanno qualsiasi altra cosa facciano nella vita reale.
Il metaverso è considerato anche un luogo in cui le aziende possono condurre affari e sta cambiando il modo in cui i marchi interagiscono con i loro clienti.
Ma qual è la situazione oggi? Quali sono le prospettive future?
Il Metaverso
Il termine “metaverso” è apparso per la prima volta nel romanzo di fantascienza Snow Crash nel 1992. Si riferisce a un ambiente virtuale 3D in cui agenti software e avatar di persone possono interagire.
Da un punto di vista tecnico, un metaverso è la combinazione di realtà virtuale (VR), realtà aumentata (AR), realtà mista (MR), giochi, criptovalute, social media e molto altro.
Molte attività della vita reale vengono trasferite in questo spazio virtuale in 3D, dove gli avatar possono socializzare, spendere denaro, giocare e anche condurre affari nel mondo reale.
Le tecnologie del metaverso consentono alle persone di replicare o migliorare le loro attività fisiche, trasportando o estendendo le attività fisiche in un mondo virtuale o trasformando quelle fisiche.
Attraverso periferiche di realtà virtuale come gli headset VR, gli utenti possono accedere al Metaverso, colmando il divario tra il mondo virtuale e quello fisico. Si può assistere a concerti, curiosare tra le corsie di un negozio di alimentari, visitare il medico, andare al lavoro, giocare e molto altro ancora in un ambiente di realtà virtuale senza mai lasciare la propria casa (fisica).
La società di ricerca Gartner ha previsto che entro il 2026 il 25% delle persone trascorrerà almeno un’ora al giorno nel Metaverso.
L’incipit del Metaverso: Second Life
Un ambiente virtuale noto come Second Life è stato introdotto online il 23 giugno 2003 dalla società statunitense Linden Lab. Si tratta di una piattaforma informatica di nuovi media che combina capacità di comunicazione sincrona e asincrona e trova impiego in una varietà di settori creativi, tra cui l’intrattenimento, l’arte, l’istruzione, la musica, il cinema, i giochi di ruolo, l’architettura, la programmazione e gli affari, per citarne alcuni.
Raggiunto un picco nel 2013 di un milione di utenti regolari, la crescita degli utenti attivi si è stabilizzata e nel 2017 è scesa tra gli 800.000 e i 900.000.
Il Metaverso oggi
L’attenzione si è focalizzata sul Metaverso quando Facebook si è ridefinito ‘Meta’, in quanto piattaforma di Metaverso. Il presupposto su cui è stata presa la decisione è che la prossima generazione di social media sarà basata su ambienti immersivi. O, più in generale, che il Metaverso sia l’Internet 3D e che quindi diventerà pervasivo a lungo termine.
Nel frattempo, alcune aziende hanno creato piattaforme per progettare e gestire ambienti generici di Metaverso, come Roblox. Altre aziende mettono a disposizione piattaforme progettate per tipi specifici di Metaverso, come il gaming, l’organizzazione di eventi, la e-collaboration e altro ancora.
Ad esempio, The Sandbox si rivolge all’industria del gioco.
Ci sono poi sempre più aziende che hanno costruito o stanno sperimentando dei progetti di Metaverso per scopi commerciali o operativi. L’obiettivo è trovare modi più innovativi per interagire con i clienti e fare affari online.
Secondo Marty Resnick, VP analista di Gartner, ci sono modi pratici in cui le organizzazioni stanno sfruttando il Metaverso, ad esempio nell’onboarding dei dipendenti, per aumentare le vendite, nell’istruzione superiore, nell’addestramento medico e militare e nelle esperienze di acquisto immersive.
Principali ambiti dei progetti di Metaverso
L’adozione del Metaverso varia molto a seconda del settore. Quelli in cui sta avendo un impatto maggiore sono il settore dei giochi e quello della moda e del lusso.
Gaming
L’industria del gioco ha adottato ampiamente il Metaverso come piattaforma di gioco. I giocatori sono più inclini a investire in accessori come headset e amano i giochi innovativi. Gli ambienti 3D sono popolari da molti anni tra i giocatori.
Tra i giochi basati sul metaverso, Decentraland, Axie Infinity, Illuvium, Star Atlas sono molto noti al pubblico.
Le tecnologie Web3 sottostanti consentono l’utilizzo di criptovalute e NFT, permettendo a questa piattaforma di essere anche un luogo di investimento e una fonte di guadagno.
Fashion
Ad esempio, Nikeland è un’esperienza di realtà virtuale che Roblox e Nike hanno sviluppato insieme. Gli utenti hanno accesso ad arene, campi ed edifici Nike a Nikeland, dove possono vestire i loro avatar con abbigliamento e calzature Nike e giocare.
Anche il metaverso Givenchy, Givenchy Beauty House, è attivo su Roblox. Si tratta di un metaverso in cui i clienti possono sperimentare i prodotti, interagire con altri clienti, giocare e vincere premi come accessori esclusivi.
Gucci Vault Land, basato su The Sandbox, è un concept store sperimentale che rappresenta un’accurata selezione di rari pezzi vintage di Gucci. L’obiettivo finale è quello di educare la comunità Web3 al patrimonio Gucci attraverso la gamification. Il Vault comprende tutte le iniziative Web3 di Gucci, compresi gli NFT e il metaverso Gucci Garden.
Anche Balenciaga, Prada e Thom Browne sono attivi nel settore attraverso una collaborazione con Meta.
E-collaboration e smart working
Ecco due esempi di grandi aziende tecnologiche.
La piattaforma Omniverse è stata creata da Nvidia per la simulazione e la collaborazione virtuale. Collegando utenti, strumenti di produzione di contenuti e facilitando l’uso dell’intelligenza artificiale in mondi virtuali condivisi, consente a persone e aziende di diversi settori di gestire le difficoltà poste dai complicati flussi di lavoro 3D.
Anche Microsoft ha investito nel Metaverso. Mesh è una piattaforma che supporterà Teams e permetterà agli utenti di inviare messaggi, partecipare a riunioni virtuali, lavorare insieme su documenti condivisi e altro ancora. Mesh si basa su funzioni di Team come la modalità Together e la modalità Presenter per migliorare l’immersione e la collaborazione nelle riunioni remote e ibride.
Outlook e tendenze
Secondo Statista, il mercato globale dei metaversi avrà un valore di 47,48 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che crescerà fino a 678,8 miliardi di dollari entro il 2030. Altre stime sono ancora più alte.
Alcune aziende hanno già nominato dirigenti dedicati a capo della loro unità metaverse. Questo ci dice che c’è un chiaro impegno e una strategia dietro l’adozione di soluzioni metaverso.
Secondo Carol Hilsum, senior director of product innovation di Farfetch, il metaverso sarà la prossima grande novità del retail di lusso. Questo spiega perché le aziende di moda stanno stabilendo la loro impronta digitale nel metaverso e si assicurano il futuro.
Tuttavia, secondo Marty Resnick VP analista di Gartner, “l’adozione su larga scala del metaverso è lontana più di 10 anni”. Resnick suggerisce di “utilizzare questo tempo per imparare, esplorare e prepararsi a un metaverso con un’implementazione limitata”.
Una ricerca di Gartner mostra che le principali tendenze nel metaverso sono legate al Digital Human, agli spazi virtuali, alle esperienze condivise, agli asset tokenizzati e allo Spatial Computing.
Digital humans e la tecnologia avanzata degli avatar
Digital Twin, avatar digitali, robot umanoidi e interfacce utente conversazionali sono esempi comuni di Digital Human. Si tratta di sistemi basati sull’intelligenza artificiale che condividono alcuni dei tratti, della personalità, delle conoscenze e della mentalità delle persone reali.
Gli avatar che ci rappresentano nel mondo digitale diventeranno sempre più simili a noi grazie a una tecnologia quasi fotorealistica che gli permetterà di avere un aspetto quasi identico a quello reale. Inoltre, gli avatar adotteranno anche i nostri gesti e il nostro linguaggio del corpo.
Dal punto di vista commerciale, gli esseri umani digitali saranno impiegati in ambienti metaversi per il servizio clienti, l’assistenza, le vendite e altri contatti con i consumatori.
Web3 e Asset Tokenizzati
Un’altra tendenza importante nello spazio del metaverso è l’integrazione con le tecnologie Web3. Tali tecnologie consentono la decentralizzazione e la tokenizzazione degli asset e favoriranno lo sviluppo di un’economia all’interno del metaverso.
L’economia si baserà su criptovalute e NFT che verranno utilizzati per rappresentare beni o merci online unici. La blockchain permetterà di gestire in modo sicuro la proprietà dei beni digitali e le transazioni tra le parti.
Secondo Gartner, entro il 2027 il 25% delle aziende di vendita al dettaglio con presenza online avrà completato almeno un proof of concept per asset tokenizzati sfruttando il metaverso.
Shared experiences e Virtual spaces
Un’esperienza condivisa collega un gruppo di persone all’interno di un ambiente virtuale. Grazie ai progetti di Metaverso, aumenteranno le opportunità di incontrarsi, cooperare, interagire, partecipare e condividere altre esperienze attraverso applicazioni, eventi e servizi. Il Metaverso diventerà la piattaforma principale per le applicazioni dei social media, per l’organizzazione di eventi e per altre attività che richiedono l’incontro di persone. L’istruzione è un altro settore in cui queste piattaforme entreranno in gioco.
Allo stesso modo, la virtualizzazione dei luoghi fisici nel metaverso consentirà alle persone di non spostarsi nel luogo fisico, ma di vivere l’esperienza in remoto. L’industria dei viaggi e del turismo sarà interessata da questa evoluzione, così come l’e-collaboration aziendale.
Conclusioni
Il Metaverso è diventato la nuova parola d’ordine, non solo nel settore hi-tech. Tuttavia, dietro questo clamore, ci sono numerose iniziative di grandi aziende che stanno investendo in progetti di Metaverso, prevedendo che diventerà una tecnologia chiave nell’Internet del futuro, consentendo nuovi tipi di business e forme di interazione con i clienti e tra i dipendenti.
Queste soluzioni influenzeranno anche la nostra vita sociale.
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