Introduzione
L’arte è stata parte integrante della civiltà umana per migliaia di anni, fungendo da mezzo di espressione creativa, scambio culturale e documentazione storica. Tuttavia, la digitalizzazione ha inaugurato una nuova era dell’arte, caratterizzata dall’emergere dei token non fungibili (NFT) e del Metaverso.
Il mercato dell’arte è stato il primo ad aprire le porte agli NFT. NFT che hanno avuto un notevole successo negli ultimi anni. Infatti, secondo i dati di DappRadar, gli NFT hanno registrato un volume di scambi pari a 4,7 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2023.
Digital art
L’arte digitale è una forma d’arte contemporanea emersa nell’era della tecnologia digitale.
A differenza delle forme d’arte tradizionali, l’arte digitale può essere facilmente condivisa e distribuita online, consentendo agli artisti di raggiungere un pubblico più vasto.
Una sfida potenziale per l’arte digitale è la questione dell’autenticità e della proprietà. A differenza dell’arte tradizionale, le opere d’arte digitali possono essere facilmente replicate e distribuite, il che porta a preoccuparsi della proprietà intellettuale e della violazione del copyright. Tuttavia, la tecnologia blockchain è emersa come una possibile soluzione a questo problema, fornendo un registro sicuro e immutabile della proprietà e della provenienza.
Arte, fiducia e Blockchain
Stabilire la fiducia nel mercato dell’arte è una questione complessa. Uno dei principali ostacoli alla fiducia è l’assenza di un archivio centralizzato contenente cataloghi completi e valutazioni indipendenti delle opere d’arte.
Tuttavia, l’utilizzo della tecnologia blockchain può facilitare la creazione di un registro immutabile e sicuro delle informazioni, come la provenienza e le transazioni. Questi record possono essere memorizzati nella blockchain come asset token, che sono rappresentazioni digitali della prova di proprietà.
Inoltre, è importante mantenere un registro delle dichiarazioni verificabili rilasciate dagli esperti durante il ciclo di vita dell’opera d’arte. I clienti possono accedere a queste informazioni sulla blockchain e visualizzare i dettagli, come ad esempio quando e da chi sono state verificate le informazioni. Questi certificati di due diligence possono essere archiviati in modo sicuro sulla blockchain utilizzando smart contract e aggiornati periodicamente con nuove informazioni, come valutazioni annuali, rapporti sulle condizioni o aggiornamenti assicurativi.
Inizialmente il mercato dell’arte ha esitato ad adottare la tecnologia blockchain. Tuttavia, nonostante questa iniziale riluttanza, i proprietari di opere d’arte e le gallerie tradizionali, come Sotheby’s, Christie’s e Phillips, hanno iniziato a collaborare con aziende dell’ambito blockchain per sviluppare token di certificati digitali. Questi token sono progettati per contenere tutte le informazioni rilevanti relative all’opera d’arte.
NFT e Arte
Gli NFT (Non-Fungible Token) sono token crittografici unici che rappresentano una proprietà digitale sulla blockchain. La maggior parte dei sistemi che oggi supportano gli NFT consente di tokenizzare un’opera d’arte digitale, un’immagine, un gioco o un video. Sebbene tutti questi beni siano effettivamente riproducibili in copie, un NFT rappresenta la proprietà di quel bene.
Il trasferimento del mercato dell’arte su Internet ha posto agli artisti il problema di dimostrare di aver creato l’opera d’arte e di monetizzare queste creazioni digitali, dato che tutto può essere scaricato liberamente. Lo standard dei token non fungibili serve a risolvere questo tipo di problema: i creatori digitali hanno la possibilità di rendere le loro opere d’arte digitali come beni unici che possono essere acquistati, venduti e scambiati, solo con la prova della proprietà. Ogni opera d’arte tokenizzata è creata direttamente dall’artista, utilizzando le sue chiavi crittografiche per creare l’NFT. In questo modo, l’opera d’arte digitale originale diventa il token. Chiunque può scaricare l’immagine, ma non sarà in grado di possederla o di ricavarne alcun valore senza possedere il suo NFT. Gli NFT hanno quindi rivoluzionato il mondo dell’arte, fornendo un modo sicuro e trasparente per acquistare, vendere e possedere opere d’arte digitali.
Con l’avvento degli NFT, gli artisti sono stati in grado di monetizzare le loro creazioni digitali in modi che prima erano impossibili, mentre i collezionisti hanno l’opportunità di possedere opere d’arte uniche.
Nel marzo del 2021, l’uso della tecnologia blockchain per l’arte attraverso gli NFT ha guadagnato grande attenzione con la vendita dell’opera d’arte digitale “Everydays: The First 5000 Days” dell’artista digitale Mike Winkelmann, noto anche come Beeple, per ben 69 milioni di dollari da Christie’s.
Successivamente, tra il marzo 2022 e il febbraio 2023, ci sono state in totale 3,8 milioni di transazioni che hanno riguardato la vendita di opere d’arte e oggetti da collezione, per un valore sbalorditivo di 9,5 miliardi di dollari, secondo i dati forniti da nonfungible.com.
Il Metaverso
Il metaverso si riferisce a un mondo virtuale creato dalla convergenza di realtà virtuale, realtà aumentata e altre tecnologie immersive. È uno spazio in cui le persone possono interagire tra loro e con gli oggetti digitali in un ambiente virtuale condiviso. Il Metaverso è diventato una piattaforma sempre più popolare per gli artisti, in quanto fornisce un nuovo spazio per l’espressione creativa e un modo unico per il pubblico di sperimentare l’arte.
Arte e Metaverso
Il rapporto tra arte e metaverso è complesso e sfaccettato. Da un lato, l’arte può svolgere un ruolo importante nel plasmare il metaverso come spazio creativo per l’espressione e l’esplorazione. Gli artisti possono utilizzare strumenti e tecnologie di realtà virtuale per creare installazioni artistiche immersive e interattive, performance ed esperienze che superano i confini di ciò che è possibile fare nel mondo fisico.
In questo senso, il metaverso può essere visto come una tela o un palcoscenico in continua evoluzione per artisti e creatori, che possono mostrare il loro lavoro e connettersi con il pubblico di tutto il mondo.
Inoltre, il metaverso può anche offrire agli artisti nuove opportunità di monetizzare il proprio lavoro e di entrare in contatto con mecenati e collezionisti. Attraverso gallerie virtuali, NFT e altri business model innovativi, gli artisti possono raggiungere un pubblico che prima non era accessibile.
Conclusioni
Il Metaverso si rivela uno strumento privilegiato attraverso il quale diffondere l’uso degli NFT. Lo dimostrano non solo l’attenzione dei media, ma soprattutto le risorse che i grandi marchi vi stanno dedicando e le conseguenti iniziative che stanno intraprendendo.
Brightnode offre consulenza sul Metaverso e servizi relativi a creazione e vendita di token NFT.
Insieme, gli NFT e il Metaverso rappresentano una nuova frontiera anche per il mondo dell’arte.
Non solo il Metaverso può essere utilizzato per mostrare opere d’arte, ma gli artisti possono creare nuovi prodotti come NFT da utilizzare nel Metaverso come accessori per avatar o personaggi di videogiochi.
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