Bilancio del mercato 2022 nel mondo crypto

Introduzione

L’anno 2022 ha visto alcuni importanti sviluppi tecnici, ma anche momenti di crisi nel settore crypto, soprattutto a causa di una serie di fallimenti societari avvenuti nel corso dell’anno. Ciò ha reso gli investitori molto più cauti e ha fatto crollare i valori degli asset. Per il mondo delle criptovalute, il mercato 2022 è stato il peggiore di sempre, conclusosi ad esempio con una performance molto negativa del Bitcoin (-65%).

Fallimenti ed eventi critici

Molte società del settore hanno avuto un anno difficile; tra i fallimenti più importanti ricordiamo quelli di FTX, Alameda, BlockFi, Celsius, Voyager e Three Arrows Capital. 

Questo domino di eventi è stato stimolato dal crollo di Terra, che è stato il primo pezzo della catena a cadere.

Inoltre, diversi miners di Bitcoin, fondi e altre attività di criptovaluta hanno faticato a rimanere a galla.

Molte “Alt Layer-1” hanno subito forti perdite, la maggior parte ha subito un calo di circa il 90%. Ne sono un esempio Solana, Avalanche, Terra e Near. Il valore del LUNA di Terra è diminuito del 99,99% nel corso dell’anno.

Capitalizzazione del mercato 2022

Anche il TVL DeFi ha subito un calo, passando da oltre 170 miliardi di dollari a 40 miliardi, con una flessione del 76%. Dato che si tratta per lo più di criptovalute instabili, questo calo è coerente. 

Tuttavia, il TVL ha risentito più delle variazioni di prezzo sfavorevoli che del ritiro di denaro dai protocolli DeFi da parte dei consumatori. 

Anche i rendimenti della DeFi sono diminuiti drasticamente dal picco dell’estate 2020.

NFTs

Nel corso dell’anno si è assistito al primo vero e proprio hype cycle del mercato NFT, che ha raggiunto un picco a marzo prima di subire un brusco calo del volume degli scambi e dei prezzi degli asset. Nonostante il recente calo, il mercato NFT ha raggiunto una base più ampia di investitori.

La capitalizzazione del mercato 2022 di tutte le collezioni presenti sulla piattaforma di aggregazione dati NFTGo ha raggiunto un picco di 35 miliardi di dollari a Marzo, ma è scesa del 40% a 21 miliardi di dollari a fine anno. 

Anche se il mercato 2022 ha subito un rallentamento, alla fine dell’anno ha comunque registrato un’espansione significativa rispetto all’inizio del 2021, quando la capitalizzazione era di soli 91 milioni di dollari. 

Analogamente, la prima metà dell’anno ha visto un picco nel volume degli scambi NFT, con un totale settimanale che ha raggiunto il record di 1,3 miliardi di dollari in Aprile. Il trading è sceso a 115 milioni di dollari a Dicembre, con un calo del 91% rispetto a quel picco. Tuttavia, l’attuale totale settimanale segna un aumento del 340% rispetto ai 26 milioni di dollari del gennaio 2021.

Nuovi sviluppi

Nonostante la situazione di mercato sfavorevole, il lavoro di sviluppo è proseguito.

Adozione di Ethereum e L2

La notizia più importante del 2022 nel mercato delle criptovalute è stata sicuramente l’attivazione dell’aggiornamento di Ethereum: The Merge. The Merge è stato attivato con successo giovedì 15 settembre 2022. Da allora, Ethereum ha iniziato a validare le transazioni sulla sua rete attraverso l’algoritmo di consenso Proof-of-Stake. Grazie a The Merge, la rete di Ethereum ha ridotto il consumo energetico del 99,5%.

Nel corso del 2022, l’adozione del Layer 2 su Ethereum è cresciuta con l’emergere di diversi ecosistemi e comunità, poiché Ethereum L2 offriva commissioni di transazione molto più basse rispetto al protocollo Ethereum L1. Optimism e Arbitrum hanno generato la maggior parte del carico con l’aumento della loro adozione, dimostrando l’interesse per Ethereum L2 e per l’EVM.

Cosmos

La “blockchain specifica per le app” di Cosmos, con il rilascio del whitepaper ATOM 2.0, la diffusione della chain Circle e l’imminente trasferimento di dYdX da StarkEX ha acquisito maggiore trazione. Cosmos ha compiuto progressi significativi nell’aumentare la visibilità e il valore del Cosmos Hub, offrendo al contempo un ambiente di sviluppo allettante.

zkEVMs (zero knowledge Ethereum Virtual Machine)

Le zkEVM sono soluzioni di livello 2 con costi di transazione ridotti e tempi di elaborazione delle transazioni migliori. Lo sviluppo di zkEVM, che cerca di mantenere un certo livello di compatibilità o equivalenza con l’EVM, combinando al contempo gli effetti di rete con la scalabilità, è stata una delle aree di sviluppo più interessanti per i Layer 2.

Alt-Layer-1

Il volume delle transazioni su “Alt-Layer-1” (reti blockchain diverse da ETH e BTC) è stato influenzato negativamente nel terzo e quarto trimestre dalle insolvenze di CeFi, da un’eccedenza di spazio per i blocchi unita a una domanda in calo e dalla crescita delle comunità di Ethereum L2. Le piattaforme “Alt Layer-1” come Solana e Avalanche hanno subito un colpo significativo durante l’anno in termini di TVL.

Oracoli

L’introduzione del meccanismo di staking di Chainlink è stato uno dei cambiamenti più significativi dell’anno per l’infrastruttura blockchain. I detentori di token LINK possono ora fare staking dei loro asset per aumentare la sicurezza della rete e ottenere i vantaggi in LINK. 

Questo decentralizza ulteriormente il protocollo e rappresenta un cambiamento significativo per il fornitore di oracoli. Questo meccanismo è orientato alla garanzia della qualità del servizio e all’affidabilità dei dati dell’oracolo.

Conclusioni

Anche se il mercato 2022 è stato negativo, l’anno è stato comunque interessante per l’intero settore delle criptovalute, in quanto si sono anche verificati vari eventi e sviluppi positivi. 

Il successo della migrazione di Ethereum a Proof of Stake ha favorito la crescita delle soluzioni L2 e sta creando una tendenza positiva per il futuro. Inoltre, l’ammontare di venture capital  raccolti dalle società di blockchain e cripto è aumentato in ogni caso nel 2022, sfiorando i 30 miliardi di dollari. 

C’è stata anche molta attività in termini di iniziative legislative, come la proposta di legge MiCA (Markets in Crypto Assets) dell’Unione Europea, che si sta avvicinando a diventare legge, e alcuni altri  Paesi hanno effettivamente approvato nuove leggi che chiariscono come devono essere trattati gli asset digitali. Tutto ciò indica che, sebbene il 2022 sia stato un anno negativo, gli investitori sono ancora fiduciosi e si stanno ponendo nuove basi per un futuro più solido.

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