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La Svizzera è più adatta degli Stati Uniti per ospitare imprese crypto

Introduzione

La Svizzera è uno dei business hub più competitivi al mondo. Innovazione e tecnologia, un sistema economico liberale, stabilità politica, stretti legami con i mercati internazionali, sistema educativo e sanitario di qualità superiore, ottime infrastrutture, un elevato standard di vita e un sistema fiscale competitivo sono tutti motivi per aprire un’attività in Svizzera. 

Grazie al suo quadro giuridico favorevole, negli ultimi dieci anni la Svizzera si è profilata anche come una delle principali destinazioni per le imprese che operano nel settore della blockchain e delle criptovalute, attirando imprese da tutto il mondo.

La Svizzera e il mondo crypto

La Svizzera è diventata un centro fiorente per le nuove iniziative nel settore delle criptovalute. Questo grazie alla sua lunga storia di sicurezza finanziaria, alle severe norme sulla privacy e all’approccio normativo pragmatico.

Infatti, la Svizzera è un luogo ottimo per lo sviluppo della tecnologia blockchain per le nuove applicazioni della token economy. Ciò proprio grazie anche all’atteggiamento pragmatico e favorevole alle imprese delle autorità svizzere. Il Paese offre una rete di collaborazioni e la certezza del diritto per aziende e progetti nell’ambito crypto. Il motivo è anche l’alta concentrazione di sedi aziendali e all’ecosistema blockchain esistente. 

La Svizzera in generale offre un ambiente normativo affidabile, favorevole al contempo all’innovazione.

La “Crypto Valley”, fondata a Zugo, si è guadagnata la reputazione di acceleratore globale per le nuove iniziative blockchain. Ethereum e Bitcoin Suisse hanno gettato a suo tempo le basi. Nel frattempo, la Crypto Valley è cresciuta significativamente oltre i confini di Zugo. Essa ora comprende ecosistemi blockchain a Zurigo, Ginevra, Neuchâtel, Ticino, Basilea, Vaud, Berna e Lucerna.

Normative

Per le imprese che utilizzano le criptovalute e la tecnologia blockchain, la Svizzera ha creato un quadro giuridico chiaro che offre a investitori e imprenditori un ambiente stabile e prevedibile.

Il nuovo DLT Framework, entrato in vigore nel 2021, consente alla Svizzera di avere uno dei quadri giuridici più moderni. Si dà spazio a imprese all’avanguardia e a modelli di business completamente nuovi nel mondo delle applicazioni decentralizzate.

Il nuovo Framework ha creato una nuova categoria di licenze per i sistemi di trading basati su DLT/blockchain nell’ambito della vigilanza sui mercati finanziari. Ha aumentato la certezza del diritto in caso di fallimento attraverso la segregazione degli asset crypto, ha introdotto norme sui titoli registrati su una blockchain migliorando così le condizioni per le imprese che utilizzano la blockchain in Svizzera. Il quadro normativo ha inoltre fornito una risposta proporzionata ai rischi relativi al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.

FINMA

L’autorità di vigilanza finanziaria FINMA lavora a stretto contatto con il settore. Lo scopo è di comprendere i progressi tecnici e i loro effetti sulle loro applicazioni in ambito finanziario. 

Gli intermediari finanziari sono sottoposti alla sua supervisione per quanto riguarda l’attuazione delle regole del mercato finanziario. 

Fin dal 2019 FINMA ha pubblicato una presa di posizione sulle stablecoin e una guida pratica per le richieste di autorizzazione. Le norme pragmatiche del quadro giuridico nazionale hanno inoltre permesso di autorizzare il primo fondo svizzero di criptovalute nel 2021 e di concedere una licenza bancaria alle società specializzate in distributed ledger technology (DLT) e blockchain nel 2019.

Fiducia e integrità

La Svizzera ha una reputazione consolidata di neutralità politica e sicurezza finanziaria. Questo aspetto può essere cruciale per le imprese di criptovalute che operano in un settore molto volatile e in rapida evoluzione, poiché conferisce agli investitori e ai clienti un senso di legittimità.

Inoltre, il Consiglio federale attribuisce grande importanza al mantenimento della credibilità e dell’alta reputazione dell’hub finanziario svizzero. Pertanto, al fine di combattere il riciclaggio di denaro, il nuovo DLT Framework assicura che le criptovalute siano soggette alle stesse leggi degli asset finanziari tradizionali.

In effetti, la Svizzera ha messo in pratica regole innovative contro il riciclaggio di denaro. Le attività che coinvolgono le criptovalute da parte degli intermediari finanziari sono coperte dalla legge federale sul riciclaggio di denaro. Gli intermediari finanziari svizzeri che detengono o facilitano il trasferimento di criptovalute per conto di terzi sono tenuti a rispettare gli stessi requisiti previsti per l’utilizzo di denaro fiat. 

La Svizzera partecipa inoltre attivamente agli sforzi internazionali relativi alla tassazione dei cryptoasset.

L’ecosistema

L’infrastruttura di supporto presente in Svizzera è vantaggiosa per le imprese crypto situate nel Paese. Si tratta di un ecosistema a tutti gli effetti, la cui nascita è stata resa possibile dalle condizioni quadro. Infatti, l’innovazione e la sicurezza giuridica offerta dalle autorità incoraggiano l’arrivo di nuove aziende. 

Gli early adopters, come la Ethereum Foundation, hanno attirato molte altre imprese nella “Crypto Valley”. 

Questo sviluppo ha rapidamente coinvolto altri distretti svizzeri, da Ginevra al Liechtenstein e da Zurigo al Ticino. 

Oltre alle università, alle società di venture capital e ai diversi fornitori di soluzioni blockchain, numerosi studi legali svizzeri forniscono assistenza professionale. 

Esistono anche numerose organizzazioni impegnate nella promozione del settore blockchain in Svizzera. Queste organizzazioni sono la Crypto Valley Association (CVA) di Zugo, la Ticino Blockchain Technologies Association (TBTA) di Lugano, la Capital Markets and Technology Association (CMTA) e il Global Blockchain Business Council (GBBC) di Ginevra, la Swiss Blockchain Federation (SBF) di Berna. 

Il Paese beneficia inoltre di un governo che sostiene attivamente l’innovazione e l’imprenditorialità, nonché di un fiorente ecosistema di startup.

Talenti

La Svizzera pone una forte enfasi sulla ricerca, l’ingegneria e la tecnologia. Inoltre, vanta una forza lavoro altamente istruita, qualificata e internazionale. 

Le aziende possono beneficiare della vicinanza a famosi istituti di ricerca e di un enorme bacino di talenti. Ad esempio, l’EPFL e l’ETH di Zurigo, i due politecnici federali a Losanna e Zurigo, sono stati riconosciuti come leader mondiali nel campo della formazione sulla blockchain (Coinbase, 2019). L’Università di Zurigo ha istituito un Blockchain Center nel 2017. Il Centro è gestito da più di 20 professori che fanno ricerca su argomenti legati alla blockchain. L’Università di Zurigo è stata classificata come una delle migliori università crypto da CoinDesk nel 2021. 

In totale, 20 istituti di istruzione superiore nei vari cantoni della Svizzera offrono corsi sulla blockchain e sulla relativa tecnologia. Questo causa un continuo afflusso di talenti con competenze in materia di blockchain.

Sistema fiscale

La Svizzera ha imposte sulle società relativamente basse. Inoltre, offre alle imprese che svolgono attività di R&D un trattamento fiscale vantaggioso. Per le imprese di criptovalute che devono effettuare notevoli investimenti in ricerca e tecnologia, questo può essere molto utile.

Gli Stati Uniti e l’industria crypto 

I governi statali e federali degli Stati Uniti hanno prestato molta attenzione al settore crypto. A livello federale, l’Office of the Controller of the Currency (OCC), la Securities and Exchange Commission (SEC), la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), la Federal Trade Commission (FTC), il Dipartimento del Tesoro e il Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) hanno prestato grande attenzione al settore delle criptovalute.

Inoltre, il Congresso degli Stati Uniti ha introdotto diverse proposte di legge. Lo scopo era di fare maggiore chiarezza su questo settore in via di sviluppo.

Il panorama normativo delle cryptovalute e della tecnologia blockchain negli Stati Uniti è quindi complesso e in evoluzione. Ecco alcune delle principali normative attualmente in vigore:

  • La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti considera alcune criptovalute e ICO come titoli e, come tali, soggetti alle leggi federali sui titoli. Ciò significa che le società devono registrarsi presso la SEC o qualificarsi per un’esenzione per offrire questi token agli investitori statunitensi.
  • In ambito fiscale, l’Internal Revenue Service (IRS) ha deciso che i profitti derivanti da transazioni e scambi di criptovalute devono essere soggetti a imposte sulle plusvalenze.
  • Sul fronte delle normative antiriciclaggio (AML) e di conoscenza del cliente (KYC): Il Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) richiede agli exchange di criptovalute e ad altre istituzioni finanziarie di implementare procedure antiriciclaggio e KYC per prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
  • Alcuni Stati hanno emanato norme proprie per le cryptovalute e la tecnologia blockchain. Ad esempio, la BitLicense di New York richiede alle società di ottenere una licenza. Senza di essa non si può svolgere un’attività in ambito crypto nello Stato.
  • Regolamentazione delle materie prime: La Commodities Futures Trading Commission (CFTC) ha affermato che le criptovalute sono materie prime e sono soggette alla sua giurisdizione. La CFTC ha inoltre approvato diversi prodotti futures su bitcoin per la negoziazione sulle borse futures statunitensi.

Conclusioni

Gli Stati Uniti siano sempre stati leader nella tecnologia. Tuttavia, per quella DLT/blockchain anche altri Paesi in Europa e in Asia sono protagonisti.

Tra questi, c’è la Svizzera che offre diversi fattori che la rendono una destinazione attraente per le imprese di criptovalute: la chiarezza normativa, l’ambiente fiscalmente favorevole, l’accesso ai talenti, la vicinanza all’Europa, la reputazione di fiducia e stabilità. Ma anche un ampio ecosistema composto da diverse società di criptovalute di livello mondiale, istituti di ricerca leader, venture capitalist e fondazioni.

Al contrario, gli Stati Uniti hanno un panorama normativo più complesso, che può essere impegnativo per le imprese di crittografia. Tuttavia, gli Stati Uniti hanno anche un mercato crypto ampio e sofisticato e una forte cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità. Ciò può essere interessante per le imprese. 

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