Aprire una società crypto a Dubai

Introduzione

Dubai e gli Emirati Arabi Uniti hanno avuto una crescita impressionante negli ultimi decenni, diventando attrattivi per turisti, imprese, talenti e innovatori.

L’area è ora uno dei principali hub finanziari globali e sta espandendo le attività anche nello spazio delle criptovalute con nuove normative semplici che possono attrarre anche le società e gli investitori del mondo crypto.

Dubai

Si parlò di Dubai come di una vera e propria città solo nel 1833. All’epoca, uno dei principali prodotti che rendevano famosa Dubai erano le perle e le attività commerciali ad esse collegate.

Negli anni ’60 la scoperta del petrolio cambiò il paesaggio e le prospettive. 

Gli anni ’80 furono caratterizzati da un boom urbano; nel 1990 la città raggiunse i 550.000 abitanti.

Nel 1990 sono stati avviati progetti sempre più ambiziosi che hanno portato alla creazione della città che conosciamo oggi.

Oggi Dubai è famosa per la sua modernità, per le sue opere di ingegneria estrema, come luogo di vacanza ma anche come luogo di affari. Grazie alla sua posizione all’incrocio tra Oriente e Occidente, Dubai è un polo futuristico e fiorente per il commercio globale.

Oggi l’economia di Dubai dipende dal petrolio solo per l’1%. Il commercio e i servizi, compreso il turismo, sono alla base della sua economia attuale.

Un hub finanziario

Negli ultimi decenni, Dubai è diventata il principale centro finanziario della regione del Medio Oriente, dell’Africa e dell’Asia meridionale (MEASA), grazie a solide infrastrutture e a un ambiente normativo che consente alle imprese di partire e crescere.

Attualmente è classificata tra i primi dieci centri finanziari globali, grazie alla posizione geografica strategica che consente di servire le economie in crescita della regione MEASA, dove 3 miliardi di residenti possono usufruire di un’ampia gamma di servizi finanziari, il tutto in un ambiente altamente regolamentato.

Dubai è oggi un hub globale per gli affari e gli investimenti.

Attrarre investimenti e aziende

L’adozione delle migliori pratiche internazionali, l’introduzione di incentivi fiscali e il solido quadro normativo hanno reso Dubai una destinazione popolare per le start-up e le multinazionali.

Nel giugno 2021, gli Emirati Arabi Uniti hanno approvato una legge sulla proprietà straniera delle società, che consente agli investitori stranieri di detenere il 100% delle azioni di società registrate negli Emirati Arabi Uniti (cosa che in precedenza poteva essere fatta solo nelle zone di libero scambio).

• Zone franche

Istituite nel 1985, le zone di libero scambio dei sette Emirati Arabi Uniti sono state create per facilitare gli investimenti stranieri ed evitare il pagamento delle tasse.

Il loro funzionamento, infatti, non è mai cambiato nel tempo e hanno sempre puntato ad attrarre eccellenze da tutto il mondo, non solo in termini di brand, ma anche di know-how e mind-set in tutti i settori, e a dare a questi utenti vantaggi significativi.

Oltre ai vantaggi fiscali dovuti all’assenza di imposte sulle società, sulle persone, sull’IVA e sull’import-export, le Zone Franche offrono tutta una serie di altri vantaggi, come i bassi costi dell’energia e delle utenze in generale, nonché delle risorse umane, la possibilità di rimpatriare il 100% dei profitti, la possibilità di assumere personale straniero, una burocrazia snella, costi chiari e precisi, la possibilità di richiedere un Visto Residente e persino un parcheggio personale.

Ad esempio, la Dubai International Free Zone (DIFC) offre una garanzia di zero tasse per 40 anni sui ricavi e i profitti delle società, oltre alla rete di trattati firmati dagli EAU con le autorità di regolamentazione e le banche centrali per evitare la doppia imposizione. 

Il settore Crypto

Gli Emirati Arabi Uniti hanno un ruolo rilevante ed emergente anche nel panorama globale delle criptovalute. La quota degli Emirati Arabi Uniti nel mercato globale è di circa 25 miliardi di dollari di transazioni ed è aumentata del 500% tra luglio 2020 e giugno 2021. 

Si stima che attualmente negli Emirati Arabi vi siano più di 400 imprese di criptovalute. 

La strategia di Dubai è quella di diventare un centro leader nel settore delle criptovalute. L’assunto di base della strategia è che ciò che ha funzionato nel mondo della finanza classica, molto probabilmente funzionerà anche per il mondo della finanza cripto e decentralizzata: una finanza fatta di poche e chiare regole. 

Normative amichevoli

Dubai ha emanato un regolamento sulle criptovalute che abbraccia il settore con l’obiettivo di stabilire la posizione degli Emirati Arabi Uniti e di Dubai come attore chiave nel plasmare il futuro degli asset virtuali a livello globale.

Il 28 febbraio 2022 Dubai ha inoltre istituito un’autorità di regolamentazione con poteri praticamente completi e con l’obiettivo di rendere Dubai un leader del settore. 

L’autorità è la Dubai Virtual Assets Regulatory Authority (VARA). La VARA è un’autorità di regolamentazione indipendente, incaricata di regolamentare, governare e autorizzare le criptovalute, i token non fungibili (NFT) e altri asset virtuali a Dubai. 

Le attività soggette ad autorizzazione da parte del VARA comprendono l’esercizio e la gestione di servizi di piattaforma di asset virtuali; servizi di scambio tra asset virtuali e valute, nazionali o estere; servizi di scambio tra una o più forme di asset virtuali; servizi di trasferimento di asset virtuali; servizi di custodia e gestione; servizi relativi all’offerta e al commercio di token virtuali. 

Nel corso del 2022, il VARA ha iniziato a rilasciare licenze che consentono alle aziende del mondo delle criptovalute e degli asset digitali di operare nel Paese – e di farne anche la propria sede. Ciò include i broker e gli operatori di progetti di criptovalute, compresi quelli legati al metaverso basato su blockchain e al mondo del gioco.

Crypto Centre

Per attrarre e favorire la crescita delle imprese crypto, il Dubai Multi Commodities Centre (DMCC) ha aperto già nel 2021 un nuovo Crypto Centre per le imprese che sviluppano varie tecnologie crypto e blockchain.

Il DMCC Crypto Centre ospita società che offrono, emettono, quotano e commerciano asset crittografici, nonché quelle che sviluppano piattaforme di trading blockchain, con il pieno sostegno del governo nazionale. 

Il sito web del DMCC fornisce informazioni sulla procedura per la costituzione di una società presso la loro sede.

Lo sviluppo del mercato delle criptovalute a Dubai ha suscitato l’interesse internazionale, come dimostra l’ingresso di operatori globali come Binance, Kraken, Bybit, FTX e altre società internazionali.

Ahmed bin Sulayem, presidente esecutivo e amministratore delegato del DMCC, è convinto che entro la fine del 2022 negli Emirati Arabi Uniti ci saranno più di 1.000 imprese di criptovalute. 

Conclusioni

L’organizzazione politica stabile, con tasse molto basse e una maggiore libertà di fare affari, ha permesso a Dubai di diventare un hub finanziario globale. Questo ha attratto anche le imprese già affermate, che vi hanno trasferito la loro sede.

Il nuovo panorama normativo e le infrastrutture favorevoli alle criptovalute sono state create per sostenere la strategia volta a rendere Dubai un attore chiave nel plasmare il futuro degli asset virtuali a livello globale.

L’effetto di queste mosse è che sempre più progetti di criptovalute stanno trasferendo la loro sede a Dubai.

______

Ne vuoi sapere di più? Contattaci