Introduzione
Negli ultimi anni, le criptovalute e tutti i progetti e prodotti correlati sono diventati un’opzione di investimento sempre più popolare. Questa categoria di beni è considerata un’area di investimento calda tra gli investitori più giovani e si sta osservando un’adozione sempre più mainstream. Per questo motivo è nata la figura del consulente crypto. In effetti, nel 2021 il valore complessivo del mercato delle criptovalute ha superato i 2.000 miliardi di dollari e molti analisti ritengono che il mercato sia destinato a crescere ulteriormente.
Un gran numero di investitori cerca nuovi modi per produrre profitti con i propri portafogli, nonostante la volatilità del mercato delle criptovalute. Ma in questo nuovo mercato finanziario, gli investitori necessitano anche di una guida sulle questioni relative alle criptovalute, come la scelta di una moneta da acquistare o la contabilizzazione delle imposte sui proventi ottenuti.
Analogamente al settore finanziario, gli investitori che non conoscono bene il settore dovrebbero chiedere il parere di un esperto, come un consulente crypto, prima di fare mosse rischiose.
Infatti, non è consigliabile seguire i consigli finanziari relativi agli investimenti in criptovalute forniti da familiari, amici o persone conosciute su Internet.
Cos’è un consulente crypto
Un consulente crypto è responsabile della consulenza ai loro clienti in materia di investimenti nell’ambito crypto. Utilizzano le loro conoscenze e competenze per guidare i loro clienti verso profitti sani nei mercati delle criptovalute e dei prodotti relativi.
Questi advisor possono anche aiutare a creare e gestire un portafoglio di investimenti. Possono fornire consulenza finanziaria sia agli investitori in criptovalute che alle startup basate sulle criptovalute.
Per aiutare i clienti a fare le giuste scelte di investimento, un consulente in criptovalute di solito fa anche ricerche di mercato approfondite.
I crypto advisor dovrebbero essere in possesso di certificazioni specifiche per il mondo crypto, come il Certificate in Blockchain and Digital Assets (CBDA) o il Certified Digital Asset Advisor (CDAA), ma non è solo una questione di istruzione e di certificazione: l’esperienza fa un’enorme differenza.
Cosa non dovrebbe fare un consulente crypto
Come in ogni settore si possono trovare professionisti più o meno seri. Soprattutto in settori nuovi come quello delle criptovalute, è più facile incontrare persone che sono appena entrate nel settore cercando di costruire una nuova carriera o persone provenienti dal settore finanziario tradizionale che cercano di sfruttare le loro conoscenze e di applicarle anche al mercato delle criptovalute, ma non hanno sufficiente comprensione ed esperienza relativa al mondo crypto.
Tali profili possono incorrere in errori che rendono i loro consigli non sufficientemente solidi. Ecco alcune azioni che un consulente con conoscenze ed esperienze limitate potrebbe compiere.
– Promuovere un progetto senza aver ricevuto un’adeguata consulenza da parte di un legale
La criptovaluta è un settore finanziario specializzato. Come tale, esistono regole e leggi specifiche da applicare. A causa dello stato attuale del settore, le regole e le leggi dipendono spesso dal Paese. Pertanto, per un advisor è fondamentale affidarsi a un avvocato per fornire ai propri clienti una visione chiara della situazione specifica ed evitare che intraprendano alcuni investimenti senza essere consapevoli delle conseguenze in termini legali e fiscali. Ad esempio, deve essere chiaro se ciò in cui si investe è un titolo o un token di utilità.
– Non fare la due diligence del progetto
La due diligence aiuta gli investitori e le aziende a capire la natura di un’operazione, i rischi connessi e se l’operazione si adatta al loro portafoglio. È noto fin dai tempi delle Initial Coin Offering (ICO) che una parte non trascurabile dei progetti si è rivelata una frode o ha finito per fallire nel giro di settimane o mesi dopo la raccolta dei fondi. Questo si è tradotto in una perdita di denaro per gli investitori. Ci aspettiamo che un consulente sia in grado di identificare le truffe.
– Essere un consulente senza comprendere realmente il progetto
Conoscere nel dettaglio il prodotto o il progetto che un consulente raccomanda ai suoi clienti è fondamentale in ogni settore. Nel settore delle criptovalute è ancora più importante, poiché la complessità e l’innovazione che un progetto può includere sono molto elevate a causa della natura del settore.
Leggere il materiale di marketing non è sufficiente, è necessaria una comprensione completa del progetto e delle sue implicazioni finanziarie, tecniche e legali.
– Partecipare come consulente a troppi progetti
il lavoro dell’advisor richiede una profonda conoscenza dei progetti in cui svolge questo ruolo. Essere attivi in troppi progetti non permette di avere una piena comprensione dei progetti e quindi di dare buoni consigli sia al team del progetto che ai potenziali investitori. Questo accadeva già all’epoca delle ICO.
Questo atteggiamento e comportamento inflazionistico non aiuta la qualità dei consigli.
Conclusioni
Lo mondo crypto è nuovo, molto dinamico e complesso. Chi entra in questo settore e intende investire denaro, in genere non ha le conoscenze di base che gli permettano di prendere decisioni sagge. Per questo motivo la categoria dei consulenti crypto è cresciuta nell’ultimo decennio ed è disponibile a supportare sia gli investitori che i team dei progetti crypto.
Tuttavia, come in ogni settore, è fondamentale affidarsi a buoni consulenti.
In questo caso specifico, una buona formazione e diversi anni di esperienza nel settore fanno la differenza.
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