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Tokenizzazione di beni del mondo reale

real world asset tokenization

Introduzione

La diffusione delle applicazioni blockchain, Distributed Ledger Technology (DLT), della tokenizzazione e del loro utilizzo nei mercati finanziari facilitano lo scambio di beni senza la necessità di un’autorità centrale o di un intermediario. Tuttavia, la tokenizzazione degli asset sta emergendo non solo nei mercati finanziari. Altre aree emergenti sono le materie prime, il real estate e l’arte.

La tokenizzazione

La tokenizzazione di un bene è la creazione di token digitali sulla blockchain che rappresentano quel bene. 

Un token è quindi una rappresentazione digitale di un bene reale negoziabile.

Tuttavia, la tokenizzazione di beni reali comporta molto di più del semplice tracciamento dei dati sulla DLT. L’esecuzione di una transazione sulle DLT ha effetti legali reali, come il trasferimento di proprietà. 

I token emessi esistono sulla blockchain e portano con sé anche i diritti sugli asset che rappresentano, fungendo da riserva di valore. I beni per i quali vengono emessi i token continuano a esistere nel mondo reale e, nel caso di beni fisici, questi devono essere tipicamente custoditi per garantire che i token siano costantemente supportati da tali beni. 

Qualsiasi asset può essere tokenizzato e i diritti su tale asset possono essere rappresentati su una DLT. Tuttavia, nei diversi mercati possono valere obblighi normativi diversi.

I vantaggi comuni della tokenizzazione degli asset sono una maggiore liquidità, una maggiore accessibilità, una migliore trasparenza e l’efficienza delle transazioni: le operazioni di trading si completano in pochi secondi anziché in ore o addirittura giorni.

Si stima che il mercato totale degli asset tokenizzati raggiungerà i 7’766,87 milioni di dollari entro il 2028 con un CAGR del 22,57% dal 2021 al 2028.

Real Estate

Il settore immobiliare è uno dei principali casi d’uso della tecnologia blockchain.

In effetti, la tokenizzazione degli immobili fa parte della strategia di molte istituzioni. Una ragione fondamentale è che aumenta la liquidità di un settore tipicamente illiquido.

La proprietà frazionata degli immobili democratizza l’accesso all’investimento immobiliare e quindi distribuisce e minimizza i rischi e il lavoro che comporta il possedere un immobile. 

Inoltre, le aziende che hanno difficoltà a raccogliere capitali per lo sviluppo immobiliare a causa degli alti tassi di interesse bancari e della complessità del processo, possono sfruttare la tokenizzazione per trovare capitali. 

Allo stesso modo, la monetizzazione degli immobili, quando solo una minima parte delle persone può permettersi di acquistare una casa, può essere effettuata consentendo ad un platea più ampia la proprietà frazionata attraverso la tokenizzazione. Infatti, una singola proprietà rappresentata da token può essere posseduta da migliaia di investitori.

La tokenizzazione è quindi un’ottima alternativa alle modalità tradizionali di raccolta di fondi immobiliari.

Uno dei primi casi di tokenizzazione immobiliare è stato un condominio di lusso a Manhattan del valore di 30 milioni di dollari che è stato tokenizzato sulla rete Ethereum. 

Analogamente, a Baar, in Svizzera, il 20% dell’immobile “Hello World”, del valore di 3 milioni di franchi svizzeri, è stato tokenizzato da una società di Zug e venduto agli investitori.

Commodities

La tokenizzazione degli asset del mondo reale offre agli investitori la possibilità di negoziare in modo sicuro la totalità o una frazione dei beni che possiedono. Allo stesso tempo, le criptovalute garantite da asset hanno una minore volatilità e offrono un’opportunità di investimento stabile e affidabile.

La tokenizzazione significa che materie prime come petrolio, gas, oro, argento e altri metalli preziosi, ma non solo, vengono digitalizzati e gli viene assegnata la quantità di criptovaluta che corrisponde al valore monetario reale della merce in questione.

Mentre per alcune materie prime, come l’oro, il mercato è piuttosto liquido, altre materie prime sono scambiate quasi esclusivamente da grandi aziende tramite accordi bilaterali. In questi casi, la tokenizzazione può eliminare le barriere all’ingresso e aprire l’accesso al mercato ai partecipanti più piccoli. 

Prendendo come esempio l’oro, la gestione delle transazioni basata sulla blockchain aumenta la trasparenza sia dei dati cliente che di quelli relativi al venditore. Ciò significa anche una migliore tracciabilità e permette all’utente di rivedere la storia di tutte le transazioni relative all’asset.

Inoltre, grazie agli smart contract, l’oro tokenizzato è facile da commerciare e convertire. 

Anche la prova dell’origine è un aspetto molto importante quando si investe in oro. Quando viene tokenizzato, tutti i dati sull’oro vengono aggiunti alla blockchain. In questo modo, tutte le fasi della catena di approvvigionamento possono essere tracciate: dal luogo di origine ai dettagli del trasporto e della lavorazione.

La tokenizzazione dell’oro incoraggia inoltre il frazionamento degli asset e attira un maggior numero di piccoli investitori e investitori al dettaglio, non solo grandi investitori istituzionali e fondi.

Arte

La tecnologia Blockchain è importante anche per il mercato dell’arte. Uno dei modi in cui viene utilizzata è la tokenizzazione delle opere d’arte.

La tokenizzazione consiste nella frammentazione (o cartolarizzazione) di una singola opera in diverse parti virtuali, rappresentate da token.

La tokenizzazione delle opere d’arte consente la vendita di una singola opera in piccole quote di proprietà, un mercato dell’arte liquido rivolto al grande pubblico, una soglia di investimento più bassa, con meno rischi.

La prima esperienza di tokenizzazione applicata all’arte risale al giugno 2018. Il dipinto di Andy Warhol “14 Small Electric Chairs” fu tokenizzato con la vendita del 31,5% di azioni corrispondenti a 1,7 milioni di euro.

Conclusioni

Con l’aiuto della tecnologia blockchain, qualunque asset può essere tokenizzato. Per tokenizzazione si intende la digitalizzazione dell’oggetto. Nel processo di tokenizzazione, il bene viene memorizzato su una blockchain e può essere facilmente tracciato, trasferito e scambiato. 

Questo processo può essere applicato a qualsiasi tipo di bene, dai prodotti finanziari ai beni del mondo reale.

I vantaggi della tokenizzazione degli asset sono una maggiore liquidità, una maggiore accessibilità, una migliore trasparenza e l’efficienza delle transazioni. 

Per questo motivo le aziende, le istituzioni e gli investitori vedono nella tokenizzazione uno sviluppo strategico del loro business.

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